Lo stile ispirato agli spazi di lavoro, sempre più di tendenza, tra finiture, effetti raw e dettagli ecclettici, è la scelta di tendenza della cucina del futuro
Nell’immaginario collettivo le cucine in stile industriale sono indissolubilmente legate all’acciaio inox e alle caratteristiche di questo materiale rivoluzionario la cui scoperta ha cambiato il corso della storia. È il 1740 e l’Inghilterra mette in moto quella che poi sarà definita la Rivoluzione Industriale. In quel periodo la produzione di acciaio aumenta vertiginosamente e si scatenano una serie di innovazioni strategiche per ottenere un metallo sempre migliore, privo di impurità dannose (la tecnica dell’acciaio al crogiolo). Duecento anni dopo, sono gli anni Cinquanta americani a far esplodere lo stile industriale e l'idea del recupero e del riutilizzo di arredi e oggetti vintage non per forza perfettamente conservati. In quel periodo inizia ad insidiarsi nella mente dei creativi, come Andy Warhol con il suo The Factory, l’idea di creare bellezza dentro vecchi depositi e magazzini chiusi da anni. Poi arrivano gli Anni 90 e il boom delle abitazioni loft, molto richieste da una clientela sempre più esigente ed affascinata da un design industriale riconducibile ad un mondo che è stato. Le grandi metropoli occidentali assistono alla riconversione di vecchie fabbriche o laboratori artigianali in ampi spazi caratterizzati da superfici non rifinite con l’utilizzo di materiali grezzi e, fino ad allora, inconsueti. Oggi, quello della cucina industriale è uno stile molto ricercato, anche negli appartamenti più classici. E la prova arriva anche da tanti produttori che negli ultimi anni hanno scelto di inserirlo nel loro catalogo. E la questione riguarda soprattutto il materiale. Emergono cucine industriali bianche, cucine con isole centrali in ferro verniciato opaco, colorate o nere, moduli di cucine industriali freestanding per composizioni professionali, blocchi cucina industrial chic in legno grezzo o in cemento e il classico monoblocco industriale in inox, solo per citarne alcuni. Non importa quale sia la loro collocazione. Non importa che si tratti di cucine open space, angoli cucina, mini spazi organizzati o interi ambienti dedicati: le cucine di design industriale si distinguono per quel sapore irriverente che le rende uniche, libere, anticonvenzionali. Perfette per il vivere contemporaneo.
Out of Here è un oggetto di design iconico e contemporaneo: la linea di cucine industriali freestanding Liberi in Cucina, ideata da Alpes Inox, nasce dalla voglia di libertà. Configurabili in infinite possibilità, i moduli danno vita a una cucina destrutturata che può combinare elementi complementari a funzione separate (lavaggio, preparazione, cottura, congelamento, stoccaggio) o presentarsi in blocchi autosufficienti che racchiudono insieme tutte le funzioni vitali della cucina. L’estetica essenziale e l’inconfondibile finitura argento, le permettono l’intromissione in qualunque abitazione contemporanea, dalla più classica a quella minimal, dai loft metropolitani fino a coesistere con interni e arredi decorati. www.alpesinox.com
Funzionalità estrema ed eleganza assoluta caratterizzano il sistema di cucine industrial chic Maxima 2.2 di Cesar. Un parallelepipedo etereo, anche totalmente nero, a cui si accompagna un sistema di colonne tecniche attrezzabili, adatte sia alla zona cucina che all’area living. Sia l’isola con piano lavoro in marmo Sahara Noir e ante in Tabià Nero, sia le quinte vetrina a giorno, possono organizzare e dividere tanto uno spazio minimale e industriale, quanto una classica area giorno di un appartamento contemporaneo. www.cesar.it
La vita metropolitana è d’inspirazione alla nuova cucina nata dalla collaborazione tra Scavolini e Diesel. Il sistema di cucina industriale, composto da blocchi funzionali e strutture metalliche, definisce il carattere della zona cooking. La struttura Stock Rack, grazie al sapiente accostamento di pieni e vuoti, permette di costruire composizioni dallo stile grafico, in cui i toni opachi accentuano l’anima disinvolta e creano ambienti tanto conviviali, quanto raw. Il metallo, che si inserisce nella collezione per disegnare i profili e definire gli ingombri, è presente nelle maniglie, nei sostegni e nel telaio delle ante in vetro, la cui colorazione, disponibile nelle varianti Smoky Glass, vetro fumé con rete nera e Ribbed Glass, accentua lo spirito industrial design. www.scavolini.com
Una cucina industriale modulare in acciaio inox colorato: questo il mood del progetto di Very Simple Kitchen che, per il vivere contemporaneo, ha ideato un sistema di blocchi compatti capaci di adattarsi ad ogni interior domestico. Il design ergonomico e minimalista del mondo industriale, viene trasformato in un sistema semplice che utilizza il colore e le cromie accese per attirare l’attenzione. Ogni modulo, autonomo nell’assolvere una precisa funzione, è complementare all’altro per la creazione di un ambiente cucina completo (e non solo). www.verysimplekitchen.com